lunedì 25 agosto 2008

SuperCoppa a San Siro!

Siamo quasi a fine Agosto! Cominciano ad accorciarsi le giornate, stanno per terminare le ferie (per qualcuno son gia' finite, ma non per me, per fortuna!), cominciano ad abbassarsi la temperatura...e' il segnale dell'autunno alle porte e che sta per tornare il campionato di calcio! :-) Non sono certo un esaltato del pallone, e il mio sport e' pure un altro (basket) ma ogni attivita' sportiva e' affascinante se giocata a un certo livello, quindi quale migliore occasione della Supercoppa di Lega per passare una bella serata sportiva? Poi c'e' anche la curiosita' di vedere la mia squadra preferita all'opera, dopo tutti i rinnovamenti estivi. Dobbiamo vederne il comportamento nel primo impegno ufficiale: e' sempre un momento critico! :-) E allora andiamo! L'inizio e' gia' super! Ci si trova a casa del nostro amico Nando, che per l'occasione ha allestito una bella tavolata di aperitivi con una bella bottiglietta di vino notevole. ...ehm, diciamo la verita', le bottigliette son due! Se iniziam cosi' siamo a posto...di sicuro vedremo il doppio dei goals! Ah ah ah! Pero' ci voleva, ora si parte ancora piu' rilassati e contenti. Ore 20:00, siamo fuori dallo stadio, c'e' chi ha portato la sciarpa portafortuna, chi il berretto amuleto o la maglietta indossata durante l'ultima vittoria importante... ogni possibilita' viene sfruttata per ammiccarsi la buona sorte, come se il tiro dentro o fuori dipendesse da quello! :-) Che stupidate! Assurdo! ...pero' so di averlo fatto pure io tante volte, specie durante i derby. Come si dice: non ci credo, non e' vero... pero' non si sa mai! ah ah ah! Entriamo nello stadio, e l'effetto e' sempre quello. San Siro e' bellissimo: tutto colorato, con gli spalti proprio a ridosso del campo. Si vede bene e l'atmosfera e' sempre coinvolgente. Una struttura favolosa sia per il calcio che per i concerti. ...peccato per l'erba del campo, che deve essere continuamente rifatta per la scarsa circolazione d'aria. Pero' di possibili soluzioni ce ne sono, speriamo che prima o poi qualcosa facciano! Quando entrano in campo le squadre esplode il tifo, fischi da una parte e applausi dall'altra. La somma e' sempre un gran casino! :-) Fortuna che c'e' ancora tanta gente in ferie e quindi lo stadio non e' strapieno, se no rischierei di prendere, da settembre, il sussidio per la sordita'. :-) Scherzo! siamo qui apposta per fare casino! Stasera voglio proprio andare a casa con la voce a zero. Inizia la partita. Wow, devo dire che questa Inter gioca proprio bene...il primo tempo e' dominato. Segna solo un goal, ma avrebbe occasioni per farne almeno altri tre. Mmmmmm...quando e' cosi', di solito c'e' la beffa in agguato! E infatti il secondo tempo non e' la stessa storia del primo, la Roma cresce e ci mette sotto. Quando segna Balottelli all'82esimo penso sia ormai fatta, ma invece c'e' il pareggio al 90'. 2-2 e tempi supplementari! ...e poi, visto che non si segna, siamo pure ai rigori. Mannaggia, i rigori sono sempre una lotteria. Chissa' chi vincera'... Segnan tutti fino allo sbaglio di Stankovic! Ho capito ...e' andata, abbiam perso. E invece no! Totti sbaglia pure lui e alla fine passa l'Inter! Meglio cosi', e' sempre bello vincere alla prima partita ufficiale. Ti da' la spinta giusta per l'annata che sta per arrivare! Ma quello che conta e' che e' stata una bella partita, giocata da due sbelle squadre... io vengo per divertirmi: se si vince son contento, se non si vince, amen. Si vincera' la prossima. Pero' sempre meglio vincere! :-) Ora possiamo rilassarci e vederci la premiazione, qualche urletto per mostrare la gioia e completare l'azzeramento della voce con una bella cantata sull'inno dell'Inter: 'AMALAAAAAAAA, PAZZA INTER AMALAAAAAAA'. Ah ah ah. Va bene, San Siro, per questa sera e' abbastanza. La serata si e' conclusa bene e non posso chiedere di meglio per questa serata di fine Agosto. E' quasi mezzanotte e devo ancora recuperare auto e tornare a casa. Tra una cosa e l'altra, ci arrivero' alle 2:00, ma per il mio amico di Padova sara' pure peggio: prima delle 3:00 lui non arrivera', nonostante sia tutta autostrada. Beh..fatica che si supera bene, dopo una vittoria. :-) Ultima foto allo stadio e poi vado! Ciao, San Siro, ci vediamo alla prossima!

mercoledì 20 agosto 2008

Val Bondasca - Capanna Sciora

Dopo il mare e le terme...ecco le montagne! In fondo sono un uomo di montagna, ci abito vicino e ho un po' di modi da montanaro (ah ah ah) quindi perche' negare la mia natura? Per la scelta della destinazione sono stato ispirato dall'idea lanciata da colleghi, che volevano organizzare un bel giro in Val Bondasca. La Val Bondasca e' la valle che parte da Bondo, paesino svizzero situato poco dopo la frontiera di Castasegna. Ho trovato in internet un bel disegnino che la rappresenta, e lo allego. Ci saro' passato migliaia di volte per andare in Engadina, ma non mi sono mai fermato...e a dir la verita' manco ne sapevo l'esistenza! Che ignorante! ...vabbe', per sopperire a questa lacuna ci devo proprio andare. Si parte di buon'ora, come al solito (9:00) per arrivare sul luogo alle 10.45, tanto non e' molto distante da casa. Prima sorpresina: bisogna pagare il pass per arrivare al parcheggio di partenza (9 euro). Il braccino corto si risveglia e mi dice di tornare indietro, ma non voglio fare la figura del pidocchio. faccio questo investimentone (si paga alla macchinetta prima dell'inizio della strada, dove pago 10 euro e mi restituisce 1 CHF ...ma da quando 1 franco svizzero vale 1 euro? doppia fregatura). Vabbe', siamo superiori a queste cose...partiamo! La strada parte bene, in mezzo ai boschi, nel fresco, ma mi sembra che si stia stringendo un po' troppo... e' quasi una mulattiera! E io pensavo fosse asfaltata almeno fino al parcheggio. Ieri poi e' piovuto e la strada non asfaltata ha i solchi delle ruote delle auto passate precedentemente (strano...non e' l'alba? chi e' gia' passato?). Insomma, la mia 156 SW crupps tamarro modello sport con profilo basso tocca dappertutto. Staro' caricando 47 kg di ghiaia,.. ci son pure i lavori in corso e devo chiedere a un tipo vestito d'arancione (e' un operaio stradale, non un bonzo) che esce direttamente da un tombino (un tombino in una strada non asfaltata? che precisi gli svizzeri) se posso proseguire. Avuta conferma, proseguo fiducioso, pero' raccolgo altri 20 kg di ghiaia prima di arrivare al famoso parcheggio! Ok, iniziamo la salita. L'inizio e' nei boschi e non mi sembra neanche troppo pesante, anzi, la salita e' quasi piacevole. C'e' un bel ruscelletto sulla destra e il rumore dell'acqua e' piacevole... pero' e' un'illusione! :-) Dopo poco la salita comincia a farsi sentire e la pendenza sale. La montagna comincia a far vedere il suo vero volto di fatica!
Sali, sali, ma la pendenza mica accenna a diminuire ...anzi, sembra quasi aumentare! Poi finalmente, si apre uno spiraglio: c'e' un praticello con un po' di mucchietti di sassi. Mi sembran quelli che usano per segnare il sentiero quando inizia a nevicare, pero' sono un po' fuori traiettoria. Un po' tanto fuori traiettoria, a dire il vero! Mi sa che lo scopo e' un'altro, e non so qual'e'. Pero' mi fanno ricordare qualcosa, hanno un non so che di tibetano, percio' decido di mettermi in posizione da guru, vediamo se un paio di 'Ooommmmmm' in concentrazione mi faranno tornare le energie per continuare la salita! ...mmmm, sono bello concentrato, ma mi sa che funziona di piu' una bella tavoletta di cioccolato. La salita continua... Girandosi indietro, si vede il luogo di partenza che e' sempre piu' lontano. ...pero' non si vede ancora il luogo di arrivo! La salita e' sempre ripida, ma non siamo gli unici a salire. C'e' pure una famigliola di padre, madre, due bambini e un cane. Salgono di buon passo (specie il cane) la madre viaggia che e' un piacere, ma mi sembra che il padre sia un po' scoppiatello. :-) Non posso farmi vedere stanco dai bambini, sarei un cattivo esempio e ho pure fatto il ritiro spirituale nel piccolo tibet nel prato di prima! Infatti resisto bene e dopo un po' ecco finalmente comparire la capanna Sciora con una bella cornice di monti!
Ooooh! ...momenti di relax. Adesso si ragiona. C'e' proprio una bella vista sulla valle e si sta proprio bene. Il rifugio e' pulito e tenuto bene, il tempo di lavarsi e cambiar maglietta (chiudiamo quella usata durante la salita in un sacchetto dopo averla sciacquata! meglio non rischiare di far arrivare la pattuglia anticontaminazioni) e poi posso dedicarmi a magnare un bel panino, me lo sono proprio meritato. La panchina in legno con vista valle dove sto riposando e' bella grande, e dopo un po' si siede accanto a me un tedesco con la figlia, che ha voglia di chiaccherare. Scopro che e' della Foresta Nera, e' in giro da 3 gg in trekking, e che domani fara' il sentiero Vial (era quello che avrei voluto fare anch'io, se fossi un po' piu' allenato). Mi dice che era a casa in ferie, non era mai stato in Engadina, ha sentito di questo tragitto di piu' giorni tra rifugi ed e' partito per la Svizzera. Bello! Cerca di convincermi di aggregarmi al loro gruppo per fare il sentiero Vial, ma dopo che mi dice che la sveglia e' prima delle 6:00 e la partenza e' alle 7:30... E' contro la mia religione svegliarsi cosi' presto la mattina. Sarei scomunicato e non potrei piu' andare nel paradiso dei dormiglioni. Non posso rischiare questo, percio' declino l'invito, ringraziando sentitamente per l'offerta! :-) Dalla capanna, guardando in alto, vi vede che c'e' il ghiacciaio vicino...non posso non andare la', non posso venire fino al rifugio e non vedere il ghiacciaio un po' piu' da vicino. Come si dice: abbiam fatto 30, facciam 31! Percio' via, si riparte! Piano piano si risale un po', camminando in un prato in mezzo a sassi e macigni (ci dovrebbe essere un sentiero, ma mica lo vedo!) fino a che non si arriva sulla costa, dove c'e' il dirupo che e' in fronte al ghiacciaio. Bello anche questo, direi che posso festeggiare questo bel spettacolo della natura magnandomi l'ultimo panino rimasto (di energie ne ho spese, quindi la dieta e' quasi rispettata...ehm, quasi).
Un'occhiata all'orologio e vedo che e' un po' tardino! E' ora di tornare alla base, magari riusciamo a passare a salutare il nostro amico di Colico che ha appena avuto una bambina (che non ho ancora visto). In ogni caso, la strada non asfaltata prima del parcheggio preferirei farla con la luce, perche' se si trova un'altra macchina in salita son cz...ci son pochi spiazzetti per le manovre. Allora via, ci si incammina, ma sulla strada del ritorno c'e' una bella sorpresa: una marmotta! Che bella che sei, marmottina! Bella grassottella, quasi pronta per il letargo invernale. La inseguo piano piano e riesco ad avvicinarmi abbastanza per farle una foto. Prego signora, si metta in posa! Esagero un po' con l'avvicinarmi e in un men che non si dica e' sparita in un buco sotto un masso...pero' la foto ormai l'ho fatta! :-) Cara marmotta, sei sul mio blog.
Cavolo! ma c'e' pure la piscina per le marmotte! ah ah ah! Allora son porprio ben attrezzate, queste marmotte. Devo aver trovato il loro residence. ...o sono io che ho le traveggole? No, dai, non puo' essere la loro piscina. Magari tra un po' le vedro' anche piegare le cartine del cioccolato, come in quella pubblicita' che si vedeva in TV tempo fa. :-) Sara' la stanchezza...infatti mi sembra pure di vedere il muso di uno squalo che esce dal prato! ...mi sa che e' meglio scendere piano, o smettere di bere i grappini. Ah ah ah! Scherzo. Dai, proseguiamo la discesa... insomma e' dura anche questa! Saro' io che mi sono rammollito, pero' 1000 mt di dislivello li abbiamo fatti di sicuro (il mio GPS alla fine dice 1013mt di dislivello, anche se oggi ha fatto un po' le bizze e in salita non riusciva a beccare i satelliti, quindi niente tracciato!) e le gambe sentono la fatica. Scendendo piano pero' si vedon cose che in salita erano sfuggite...o che erano illuminate male e quindi non le avevo fotografate perche' la foto non sarebbe rimasta bene. Con la scusa delle foto, rallento un po' la discesa, perche' quando si e' stanchi si rischia di farsi male per nulla. ..e poi c'e' l'occasione di fotografare un bel ponticello sulla cascatina e la stessa cascata vista da un po' piu' in basso! E' proprio vero il detto 'chi va piano va sano e va lontano'. Ah, che saggezza i nostri vecchi!

Eccoci finalmente alla macchina. Mentre ci si cambia un'altra volta (siamo persone pulite, e poi la roba la lava la lavatrice, mica noi...) vedo sotto il parcheggio un bel ruscelletto che mi fa venir voglia di fare un tuffo nell'acqua fresca... Mmmmmm, piu' che fresca direi che l'acqua e' gelata! Forse basta bagnarsi solo un po' per rinfrescarsi e poi fare una foto con l'autoscatto per ricordo del ...mancato bagno! :-) E poi si ritorna a casa!

Ciao Val Bondasca! Proprio un bel posto.... altro posto dove ritornare, magari facendo il giro completo della valle, con il Vial e la Capanna Sasc Foura'. Prossimamente pero', per oggi mi basta quanto fatto! La faccia dell'ultima foto dice che ho camminato abbastanza... direi che adesso ci vuole una bella pizza con birrazza per recuperare: siamo sempre in ferie! :-)

giovedì 14 agosto 2008

Zingarata a Saturnia!

Agosto, tempo di zingarate! E allora perche' non farne una, passando la notte alle terme di Saturnia, magari proprio nel periodo delle stelle cadenti? Mi e' venuta l'idea di farne una, quindi ho provato a chiedere a qualche amico se fosse interessato alla cosa (quando si viaggia e' sempre bello farlo in gruppo), ma per un motivo o per un altro non ho trovato nessuno...poco male, dai, trovero' qualcuno all'arrivo! :-)
A dir la verita' e' gia' qualche anno che viene lanciata l'idea di fare questa nottata alle sorgenti termali di Saturnia, ma ogni volta c'e' qualcosa che ne impedisce la riuscita. Ma e' sempre cosi', quando si prova a far coincidere i periodi buoni di ciascuno, con le esigenze di tutti, con le condizioni piu' favorevoli, non si combina mai nulla. La cosa migliore e' sempre quella: provare a scegliere il periodo migliore, decidere di partire e via. Chi puo' questa volta bene, chi non puo' si aggreghera' la prossima, se gli va. Quindi: pensato, detto...e fatto! Poi la bellezza del posto spingeva a muoversi. Le cascate del mulino a Saturnia sono un luogo proprio bello e nello stesso tempo, molto suggestivo. Inoltre, immaginare di fare quasto bagno di notte, ammirando le stelle cadenti, era qualcosa che stuzzicava la mia fantasia quindi non sara' certo un viaggio di 350km in solitudine a fermarmi! ...e' vero che dopo ce n'erano altri 250 da fare prima di giungere alla meta, ma quando si ha un obiettivo da raggiungere, non si bada a queste cose. Mi preoccupero' di evitare questi giri quando avro' 70 anni e il mio divertimento sara' solo nell'andare al circolo a bere i bianchini giocando a carte! :-)

Quindi martedi mattina son partito di buon'ora (in realta' saran state le 10:30... ma in fondo sono sempre in ferie!) per arrivare a Pisa, dove mi aspettava una mia amica (la vera organizzatrice della zingarata, visto che l'idea e' nata da lei!) con un gruppo di amici suoi. Amici che non conoscevo e di cui non sapevo nemmeno quanti fossero. Ma che zingarata e' se si sa gia' tutto prima ed e' tutto organizzato? No Alpitur ma nemmeno ahi, ahi, ahi (parafrasando una pubblicita' famosa di qualche tempo fa). Sono arrivato verso le 14:30 e ho trovato solo la mia amica, quindi siamo andati a mangiare al mare, e pranzare cosi' e' gia' un inizio di vacanza! :-) Ho scoperto che poi, alla fine, il gruppo di suoi amici aveva avuto la stessa storia del mio ...da 10 persone a 2! Pochi ma buoni, e poi, nota positiva, erano due donne! Ah ah ah, quindi mi si stava prospettando una zingarata da solo con tre donne. OH, PEBBACCO! Roba di responsabilita', ma anche fonte di ansia perche', come dice il detto: 'un uomo con due dame fa la figura del salame'.... figurati con tre! Li mortacci de Pippo! :-)

Comunque alla fine si parte e, dopo un viaggetto tranquillo con qualche slalom tra autovelox (comunque io di norma rispetto i limiti, quindi... si spera senza multe!) e camion vari (che rottura questi TIR) si arriva a Pitigliano. Prima sosta per qualche foto al paesello (che e' proprio bello) e poi via di corsa a cercare un agricampeggio dove montar la tenda (ho scoperto a Pitigliano l'esistenza di questi agricampeggi... diciamo che fino a ieri non sapevo proprio cosa fossero). Praticamente consistono in uno spiazzo che alcune aziende di agriturismo mettono a disposizione per poterci piantare la tenda, offrendo come servizi un bagno e una doccia. Va benissimo per noi, tanto si passa la notte alle terme, quindi serve solo un posto dove lasciare al roba e provare a dormire qualche ora prima di andare al mare (ah, questo era il secondo obiettivo della zingarata...mi ero dimenticato di dirlo!).

Dopo un po' di telefonate, la ricerca finisce e troviamo un agricampeggio dove, con l'astronomica cifra di ben 5 euro a testa, possiamo piantare tenda e sistemarci. Una veloce rinfrescata e poi via, a cena a Pitigliano, dove troviamo una bella Fiera Etrusca, l'ideale per poter mangiare qualcosina... giusto giusto per il bagno nelle terme! :-) Ma tanto l'acqua delle terme e' calda, e non rischiamo la congestione (anche perche' non si va a fare il bagno subito, infatti ne approfittiamo anche per fare un giretto per Pitigliano, che e' proprio una bella cittadina). Facciamo anche qualche foto notturna, perche' l'illuminazione risalta la bellezza della cittadina e non possiamo perdere questa occasione.

Ok, ora siamo pronti per le terme! Si vedono un po' i segni della stanchezza, infatti qualcuno del sedile posteriore si addormenta! Pero' per fortuna l'autista rimane sveglio e, nonostante qualche problema nel trovare la strada, arriviamo sul posto che sara' stata l'una passata. Brrr, sara' anche calda l'acqua, ma c'e' un venticello bello freschino.. ma che c'importa, siamo delle rocce, mica ci spaventa un po' di aria fresca! E cosi' via, costume vecchio addosso (meno male che mi sono ricordato... puzzera' di zolfo per un mese) sandaletti o ciabatte per ripararsi dalle rocce e via! ...si inizia!

Una sola parola per descrivere le ore successive: FENOMENALI. Essere a mollo nell'acqua calda, guardando il cielo stellato attraversato da stelle cadenti...veramente bello. Valeva proprio la pena di fare un viaggio di 700km, se il risultato e' questo! Ho solo qualche preoccupazione per lo zainetto lasciato solo all'inizio delle piscine (c'e' la chiave della macchina...se me lo fregano sono rovinato!) pero' poi dopo un giro a provare le varie cascatelle mi posiziono nella vasca da dove lo posso curare. E posso dedicarmi a contare le stelle cadenti: ben 27! E alcune veramente fenomenali, con una scia prolungata. Il cielo era terso, si e' lontani dalle luci di citta' e le stelle sembrano infinite. Penso che molte di quelle stelle cadenti che ho visto sarebbero state invisibili in condizioni normali. Comunque vi diro' che, riguardo alle stelle cadenti, se solo la meta' dei desideri da me espressi si avvereranno, Bill Gates sara' solo un lontano ricordo offuscato dalla mia ombra!!! :-) Peccato anche di non avere con me la macchina fotografica per scattare qualche foto, ma lo stare a mollo in acqua non e' l'ambiente ideale per la mia Nikon. :-) Ci si organizzera' meglio la prossima volta, perche' una cosa e' sicura... che da queste parti ci ritornero' di sicuro!

E chi ha voglia adesso di uscire da questo paradiso? Ma purtroppo si deve, anche se non se ne ha voglia... Una volta cambiato i vestiti e ripartiti, saremo arrivati alle tende che saran state le 5:00/5:30 di mattina. Ancora un paio d'ore e passavo una giornata intera senza dormire! :-) Ora facciamo un pisolino in tenda che e' meglio! Bisogna recuperare le energie perche' la giornata e' stata piuttosto intensa. A domani!

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Ora capisco perche' era un po' di tempo che non andavo via con la tenda in ferie: alle 9:00 c'e' gia' il sole alto e dentro fa caldo! Forse non l'avevo proprio posizionata bene, ma la sera scorsa non c'era il sole mattutino per confrontarmi! Vabbe', un po' si resiste ma poi e' il momento di uscire e di una bella doccia rigenerante. Una bella chiaccherata in compagnia ci porta al momento della colazione! Andiamo a Pitignano a farla, ormai e' l'ora giusta: sono le 11.30! Ah ah ah. Altro che brunch, qui siamo italiani e si fa colazione con cappuccino. ...e non solo, anche brioches fresche e altre paste: siamo affamati!

Dopo una bella colazione siamo pronti a smontare la tenda e a partire per il mare. Dove si va? Andiamo ad Albinia, tanto e' (quasi) sulla strada. :-) Siamo praticamente all'Argentario ...andiamo verso la zona di Giannella, infatti un paio di nostre amiche erano gia' state la' in precedenza. Sono pronto per un bel tuffo in mare, ma solo dopo aver mangiato qualcosa: ho bisogno di un po' di carburante. Entriamo in un campeggio e approfittiamo del loro ristorante. La cucina e' chiusa, ma un piatto di pasta e un'insalata ce la preparano...ed e' pure tutto molto buono. Che brave persone: io direi di farle SANTE SUBITO! :-)

Dopo qualche bagno e un po' di sole, siamo pronti a tornare, ma prima di andare via, prima di salire in macchina, ecco un'ultima foto al tramonto, l'epilogo giusto per una bella zingarata. Ci si tornera' presto!




lunedì 11 agosto 2008

10 Agosto ...il secondo passo!

Tex Willer diceva che, dopo una bella sbronza, il giorno dopo bisogna bere un bel bicchierino per risistemarsi. A dir la verita' mi sembra un po' una pirlata come rimedio, pero' Tex non si discute (era uno dei miei idoli, avevo pure una bella collezione dei fumetti, prima che mia madre la desse come carta straccia a quelli del Mato Grosso... mi girano ancora adesso per la perdita della mia collezione!). Beh, tornando al bicchierino, anche se non sono convinto del rimedio, ho fatto lo stesso con le salite in montagna. Ho pensato che, dopo il primo passo, bisognava fare il secondo, e quindi eccolo qui. Solo che il secondo passo e' ancora piu' lungo del primo! Visto che l'obiettivo finale e' la salita in bici al Maloja, ho pensato di avvicinarmi alla meta. Quindi questa volta si va in Engadina!
Come destinazione e' stato scelto un bel laghetto di montagna, a 2600 mt di altitudine. Diciamo che il nome ha giocato un ruolo fondamentale, infatti questo lago si chiama LEJ DE LA TSCHEPPA. Non conosco bene il vero significato nella lingua locale (ladino), pero' interpretando la parola con il dialetto delle mie parti, mi ricorda molto il termine tchepass che, se mi ricordo bene, dovrebbe voler dire rompersi. Mi pare pure di ricordare il detto 'tira mia tropp la corda se no la se tscheppa!' che vuol dire di non tirare troppo la corda se no si rompe. Lo diceva sempre mio padre quando scassavo un po' troppo la m.... Ecco, forse lo sto facendo anche adesso con la pazienza di chi sta leggendo! Va bene...dopo questa divagazione dialettale, come al solito allego la vista generale e poi le viste accessorie, questa volta ho pure provato un programma nuovo per la gestione dei dati...

Beh, piu' che un bicchierino, se devo esser sincero, la mia condizione di poco allenamento mi ha fatto sembrare quasta salita un biccherone! Anzi, una caraffa da un litro! Ah ah ah! :-) Vabbe', ecco qualche foto fatta durante la salita, e poi altre fatte una volta arrivato al lago:


Oggi e' lunedi'...e dopo 2 passi mi riposo! Unica attivita' che faccio e' la documentazione nel blog. :-)

Sabato 9 Agosto...il primo passo

Il weekend inizia venerdi ....ma venerdi' non avevo voglia di far niente, quindi Lao tze si sara' sicuramente rigirato nella tomba un po' di volte. :-) Ma dai, venerdi e' giornata da aperitivi e per uscire, mica da sport.

Il mio primo passo (a piedi) l'ho fatto sabato e spero che, appena ha saputo la notizia, Lao abbia smesso di fa la trottola! In ogni caso, ecco qui la salita, disegnata su Google:

E, visto che ormai sono diventato un professionista con l'uso del GPS, metto pure la tabella riassuntiva della scarpinata...con dislivello e grafici!



Ma questa volta faccio di piu' ...ho pure fatto qualche foto con il telefonino. Sia durante la salita che una volta arrivato in vetta...e quindi allego anche queste foto!


Ciao ...al prossimo passo!
P.S. ...la faccia sconvolta testimonia che non e' una finta! ah ah ah

Un viaggio di 1000 miglia inizia sempre con il primo passo

Visto che ormai son due mesi che sento parlare di preparazione per il campionato di calcio, di amichevoli estive, di chissa' se il tal giocatore e' in forma, di Vieira che si stira, di Totti che non si sa se sara' pronto per la SuperCoppa, etc... alla fine mi son detto: 'Chi sono io? il figlio della serva?' e allora ho deciso di iniziare anch'io una preparazione sportiva!
preparazione per ...per ...boh? mi inventero' qualcosa come obiettivo stagionale. Ah si, ce l'ho l'obiettivo: la salita in bici da Chiavenna al passo del Maloja. Son 30km, 1300 mt di dislivello ...e sono anche 10 anni che ne parlo senza aver fatto ancora nulla! Ah ah ah! Anzi, ora che ci penso bene SON PROPRIO 10 ANNI che ne parlo! Quindi visto c'e' l'anniversario. ...sono obbligato a farlo, questa volta! Devo proprio allenarmi, non c'e' scampo, non c'e' via di fuga...e allora, weekend di allenamenti!
Se mi ricordo bene, Lao Tze diceva: 'Un viaggio di 1000 miglia inizia sempre con un primo passo', quindi vediamo di fare almeno il primo!

martedì 5 agosto 2008

Inizio delle ferie!!!!

Holaaaaaaaa! Finalmente iniziano le ferie. Oggi primo giorno delle vacanze, e' un po' come a scuola. :-) Infatti ...come prima cosa fatta, sono andato a giocare a basket al campetto vicino a casa. Dopo che oggi ci sono passato vicino andando a pranzo dai miei, non ho potuto resistere...ho aspettato che passasse il caldo eccessivo, poi sono andato! Ore 16.30 ero li. Presente!
A dire la verita' il caldo c'era ancora a quell'ora, altro che caldo passato! ...mi ha salvato solo la bottiglia d'acqua che ero portato ...e che mi son scolato subito, tra bevute e acqua versata addosso.
Mentre facevo un po' di tiri (sono stato al campo un paio di orette, quasi) mi tornavano in mente i tempi delle partitelle di basket. Mi sono ricordato di Mr. Pino, il play che si definiva ALIENO come Michael Jordan! Ah ah ah ..io gli dicevo che era un alieno si, ma come Mars Attack! Ah ahah ...eccolo qui. Uguale sputato!
Ma non mi son ricordato solo di lui! Mi son ricordato anche della verve agonistica di Mr. Dario, i tiri all'indietro di Mr. Tino e la bandana durante gli allenamenti usata da Mr. Nardovic! :-)
Ricordi di tempi andati ....certo che eravamo un gruppetto un po' strano. ah ah ah...meglio cosi' ci si divertiva!
Ciao!

sabato 2 agosto 2008

In bici a Monte Barro!

Eccomi qui. Finalmente dopo tanto parlare sono riuscito a rispolverare la bici e fare un giretto in MTB. ...Ho pensato di fare una cosa leggera all'inizio, se no mi sarei sfiancato di sicuro! Nella foto di fianco c'e' la mia bella biciclettina. Dopo tanto tempo che non la usavo era tutta felice di stare di nuovo all'aria aperta. Felice come il suo 'pilota' ...almeno all'inizio! :-) Situazione che pero' e' cambiata subito, quando e' iniziata la vera salita! ...li mortacci de pippo, che fatica!

Ma vediamo un po' piu' in dettaglio che cosa ho scelto di fare, come prima uscita in bici. Innanzi tutto ho attivato il mio 'motivatore' psicologico per battere la pigrizia (il GPS) e lui ha fatto il suo dovere, raccogliendo i dati per bene... poi oggi li ho elaborati e questo e' il risultato:

http://picasaweb.google.com/rivasoft/Rivasoft/photo?authkey=S9n0SIK02Xo#5229896823399553698

Visto cosi' sembra quasi una cosa fatta da professionisti, con tanto di velocita' media, altitudine e consumo calorie! ...pero' li' non e' descritta la fatica della prima uscita, le visioni della Madonna verso l'arrivo e l'arrancare finale! ...mi mancava Bartali che mi desse la borraccia.
Fortuna che non c'era nessun altro per strada, quindi non ho subito l'affronto di essere superato! Ah ah ah, l'amor proprio per questa volta e' salvo. Comunque, per chi fosse interessato (forse solo mia mamma, quando imparera' a usare internet) questa e' la cronostoria della salita, con tanto di velocita', dislivello e distanza.... e di seguito le spiegazioni delle lettere:

http://picasaweb.google.com/rivasoft/Rivasoft/photo?authkey=S9n0SIK02Xo#5229897060383029410

  • A: inizio della salita. l'espressione si tramuta da sorriso a smorfia, ma la carica c'e' ancora e quindi non c'e' problema. Un gatto mi attraversa la strada, per fortuna non e' tutto nero ma anche delle macchie bianche.

  • B: comincia a farsi piu' chiara la situazione. la smorfia si accentua ma siamo uomini veri e proseguiamo, infatto subito dopo c'e' impennata della velocita' ...tutta un'illusione.

  • C: ultimo momento di gloria approfittando di una leggera discesina. Cerco di raggiungere la maggior velocita' possibile, ma poi ricomincia la salita!

  • D: Apparizione della Madonna di Lourdes che mi consiglia caldamente di girare la bicicletta e tornarmene a casa. Le rispondo che sono nato per soffrire e che le dimostrero' che sono un uomo vero. Pero' devo fare una sosta...maschero la debolezza facendo finta di bere.... la Madonna ci casca e se ne va benedicendomi.

  • X: ...all'arrivo non avevo neanche le forze per mettere la lettera, quindi mettiamo una X. ...pero' sono arrivato alla fine! ah ah ah

Ciaooooooooooo!